Sangro Aventino: l'unione (dei Comuni) fa la forza
Dal 1998 l'associazione degli enti locali con sede a Santa Maria Imbaro fornisce una serie di servizi di eccellenza per qualificare l'attività amministrativa di tanti centri del territorio
All'inizio fu lo sportello unico per le attività produttive: un servizio utile e in grado di attirare l'attenzione di tanti piccoli comuni del territorio. Nel tempo, quell'insieme di enti locali è diventato molto di più: un sodalizio in grado di generare valore aggiunto e ridurre sensibilmente i costi grazie ad una gestione associata di importanti attività. A tutto vantaggio della collettività. È una storia di buona amministrazione, quella dell'Associazione tra Enti Locali del Sangro Aventino, realtà nata nel 1998 con sede a Santa Maria Imbaro, e che oggi mette insieme ben sessantatrè comuni non solo della provincia di Chieti ma anche di L'Aquila.
Tra questi, Atessa è il capofila: il sindaco è anche presidente dell'associazione, mentre il segretario comunale è il responsabile amministrativo di una realtà che nel tempo ha sviluppato tutta una serie di servizi importanti con una finalità ben precisa: "Non solo essere di supporto tecnico a comuni piccolissimi, che da soli non riuscirebbero a risolvere tutta una serie di problemi, ma anche favorire una condivisione di esperienze amministrative che facciano emergere le migliori prassi, grazie al lavoro dei tecnici comunali inviati dagli stessi enti aderenti" spiega Massimo Staniscia, responsabile di vari progetti dell'associazione.
Se lo sportello unico per le attività produttive (Suap) rappresenta il fiore all'occhiello di questa esperienza amministrativa, non mancano altre attività capaci di qualificare le azioni dei comuni aderenti, come l'ufficio unico per la pianificazione urbanistica ed edilizia e il sistema informativo territoriale (Sit). "Il Suap - spiega Staniscia - nasce dall’esigenza di accelerare i tempi di risposta della pubblica amministrazione alle imprese attraverso una gestione telematica dei rapporti, visto che tutti i procedimenti sono online. Da parte sua, il Sit è stato realizzato per facilitare l’accesso e la consultazione di cartografie, dati catastali, piani urbanistici locali, settoriali e territoriali. Infine, l'ufficio unico per la pianificazione urbanistica è stato ideato per gestire unitariamente il territorio in maniera informatizzata per l'erogazione del servizio edilizia e urbanistica da parte del singolo ente. La forza dell'Ufficio risiede nella “comunità” di tecnici e professionisti che utilizzano il risultato del complesso lavoro di digitalizzazione di dati territoriali e di integrazione di banche dati, realizzato anche con altre attività, per migliorare le prestazioni delle pubbliche amministrazioni locali".
La partecipazione di comuni della provincia di L'Aquila non è casuale: "Poiché siamo probabilmente l'unico ente di questo tipo a lavorare in maniera completamente telematica, siamo in grado di fornire assistenza anche da remoto, senza la necessità di venire di persona ai nostri sportelli. Ed è una competenza molto apprezzata". Come con favore è vista la dinamica politica all'interno dell'associazione: "La nostra forza sta nel fatto che ogni comune vale un voto, a prescindere dal numero di abitanti". Cosa c'è nel futuro dell'associazione? "Stiamo lavorando ad allargare il paniere dei servizi offerti, inserendo anche la contabilità economico patrimoniale, l'assistenza fiscalità locale, il monitoraggio della raccolta differenziata e l'accesso ai fondi regionali ed europei. Quando ci si mette insieme, l'unione fa davvero la forza!". Per informazioni, visitare il sito www.sangroaventino.it.