Passione per la persona e il territorio: 95 per cento

Questa è la quota della raccolta che Bcc Sangro Teatina reinveste per famiglie, imprese, lavoratori, associazioni. Il direttore generale Fabrizio Di Marco: "Un sistema che genera fiducia"

Fabrizio Di Marco 2 Bcc Sangro Teatina
10 dicembre 2014
La Mia Banca | 

La Bcc Sangro Teatina investe sul territorio il 95 per cento di quello che raccoglie. In questa scelta è racchiusa l'anima di una banca che del legame con la gente e della reale attenzione alle persone e ai loro bisogni ha sempre fatto la sua bandiera. Una scelta forte, che nasce da radici forti. Quelle stesse radici che negli anni hanno generato a livello nazionale un ambiente che intende allo stesso modo il fare banca, i soldi, i prestiti, le persone, le relazioni: il Credito Cooperativo, di cui ci parla approfonditamente in questo speciale Alessandro Azzi, presidente nazionale di Federcasse, l'organismo di rappresentanza e tutela della categoria che mette insieme le trecentottantuno Bcc sparse su tutto il territorio nazionale.

 

Per contestualizzare ancora meglio questo ambiente in cui vive anche Bcc Sangro Teatina, si deve specificare che da un punto di vista organizzativo, questo sistema si articola in due versanti: associativo e imprenditoriale. Il primo è suddiviso in tre livelli: locale, regionale e nazionale. Le Banche di Credito Cooperativo aderiscono alle Federazioni Locali (che rappresentano una o più regioni e in totale sono quindici) che, a loro volta, sono associate a Federcasse. Il versante imprenditoriale, invece, è costituito dal Gruppo bancario Iccrea, rappresentato dalla Capogruppo, Iccrea Holding, e dalle Società da questa controllate, che predispongono prodotti e servizi a beneficio esclusivo delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali. I servizi e i prodotti, alle Bcc-Cr sono anche erogati da Cassa Centrale Banca, che opera in stretta collaborazione con le Federazioni Locali e le società informatiche del nord est.

 

Il Credito Cooperativo italiano, a sua volta, è parte del più grande sistema della cooperazione italiana e internazionale, e a livello nazionale aderisce a Confcooperative. Nel più ampio contesto del Credito Cooperativo internazionale, le Bcc partecipano all'Unico banking Group e all'Eacb, l’Associazione delle Banche Cooperative Europee.

 

Per quanto riguarda la Federazione Locale, Bcc Sangro Teatina aderisce a quella abruzzese e molisana insieme ad altri otto istituti. Vediamo insieme i numeri di questo sistema locale: in queste due regioni, i soci delle nove banche sono ben 23 mila soci, i dipendenti sono 455, sparsi tra 79 sportelli, compreso quello di Lanciano. Al 30 giugno 2014, la raccolta diretta si attesta a 1 miliardo e 956 mila euro, in crescita dell'1,26 per cento, a fronte di un aumento più contenuto, dello 0,91%, registrata per il resto dell'industria bancaria abruzzese. Gli impieghi sono pari ad 1 miliardo e 515 mila euro, in crescita del 2,36 per cento a fronte di un incremento dello 0,46 per cento del resto del sistema bancario territoriale. Il coefficiente Tier 1 Capital Ratio delle Bcc abruzzesi e molisane è pari al 17,79 per cento (a fronte di uno minimo richiesto pari al 7 per cento), a conferma del fatto che le Bcc sono, da sempre, tra le banche più patrimonializzate del sistema. Il Total Capital Ratio è del 18,13 per cento. Infine, l'utile netto del primo semestre 2014 si attesta a 10 milioni e 564 mila euro.

 

Numeri importanti, che parlano di un mondo solido e sicuro. E in questo contesto solido e sicuro opera anche Bcc Sangro Teatina, da sempre impegnata a sostenere lo sviluppo di un territorio reinvestendo il 95 per cento del raccolto per famiglie, imprese, lavoratori, associazioni culturali e di volontariato. Bcc Sangro teatina è presente con diciassette filiali in due regioni (in Abruzzo ad Atessa, dove c'è la sede centrale, poi Piazzano di Atessa, Miracoli di Casalbordino, Castiglione Messer Marino, Giuliano Teatino, Canosa Sannita, Miglianico, Scerni, Villa Santa Maria, Chieti Scalo, Selva di Altino, Lanciano; in Molise ad Agnone, San Martino in Pensilis, Bagnoli del Trigno, Termoli e Guglionesi), ha competenza su novantuno comuni dislocati in quattro province (Chieti, Pescara, Campobasso e Isernia), per un totale di circa 400 mila abitanti.