Lingua dei Segni: un'idea per integrare la persona sorda
Maria Teresa Pangia realizza e pubblica su Youtube originali video per non udenti: nei primi sei già online, racconta i segreti del make up. Ed è subito un grande successo
Avete idea di quante informazioni perdono quotidianamente le persone sorde, specie in una società come quella italiana poco attenta alle loro esigenze? Maria Teresa Pangia, giovane socia Bcc di Rotello (Cb), lo ha scoperto di persona: da quando si è fidanzata con Mirko D'Alessandro, persona sorda di San Vito Chietino, ha capito che sono davvero tante, troppe le cose che sfuggono. Di qui, l'idea fresca e divertente: realizzare dei simpatici video tutorial da caricare su You Tube, in cui presenta un argomento sia a voce sia, in un secondo riquadro, in Lingua italiana dei segni (Lis). I video postati fino ad ora parlano di make up, cioè di trucchi e tecniche per truccarsi (belli quelli per Halloween), ma in futuro potrebbero anche toccare altri argomenti, per provare a colmare quel "gap" di informazioni di cui sono vittime le persone sorde. Maria Teresa, come nasce questa tua idea? "Mi sono laureata in Economia a Pescara e ho anche fatto praticantato per diventare commercialista, ma alla morte di mio padre mi sono fermata, e non ho più sostenuto l'esame di Stato. Un giorno su un giornale ho visto per caso un annuncio per partecipare ad un corso di Lingua italiana dei segni a Pescara e ho scelto di partecipare. Al termine dei due anni, ho ottenuto la qualifica professionale come interprete". Nel frattempo, però, qualcosa è successo: "Sì, ho conosciuto Mirko, persona sorda: è scoppiato l'amore e ci siamo fidanzati". Così, quella che stava diventando una vera e propria passione - la Lis - è stata subito messa alla prova nella vita reale: "Sì, anche grazie al rapporto con Mirko, mi sono accorta che sono davvero tante le cose che le persone sorde perdono durante la giornata, anche perché ad esempio in televisione, interpreti in lingua dei segni sono disponibili solo per alcuni tg o, al limite, per alcune trasmissioni di politica. Inoltre, questa lingua in Italia non è molto diffusa, a differenza dell'estero dove anche le guide di un museo la conoscono: è quanto ci è capitato a Londra". Vulcanica e predisposta alla comunicazione, Maria Teresa non ha perso tempo: "Sì, ho iniziato a pensare a questi video, che sono anche piuttosto complessi da realizzare, dovendo fare doppie riprese, sincronizzarle, montarle fino a caricare il tutto sul canale You Tube 26gaghi02. Ho iniziato da una mia grande passione: il make up. Così, ho spiegato passo passo come fare a truccarsi, specie in alcune occasioni come Halloween". I video sono dei veri e propri tutorial, cioè spiegazioni di una decina di minuti in cui una persona insegna con l'esempio come fare una determinata attività. Nel riquadro principale compare Maria Teresa che si trucca e spiega a voce i passaggi, mentre in quello piccolo c'è sempre lei che, però, traduce tutto in lingua dei segni per le persone sorde. "Finora - aggiunge - ne ho realizzati sei, che hanno avuto già centinaia di visualizzazioni, anche grazie ad un blog per persone sorde che li ha condivisi, così come ho fatto anche io dalla mia pagina Facebook". Tutto questo, naturalmente, senza alcuno scopo di lucro, ma solo per amore: del suo fidanzato, delle persone sorde in generale e per la Lingua italiana dei segni, che merita di essere diffusa per il benessere dell'intera società. Cosa c'è, ora, nel tuo futuro? "Attualmente lavoro a San Vito nel locale gestito dai miei suoceri, ma sicuramente continuerò questa bella iniziativa per le persone sorde. Sto pensando già ad altri argomenti da trattare, come la recensione di un libro o di un film. In generale, si può parlare di tutto, dall'attualità alla cucina, perché chi non sente è comunque curioso di tutto, e merita di essere accompagnato alla scoperta della realtà".