La Masseria: il ristorante dei matrimoni da favola

Da sempre la scelta preferita dagli sposi in Val di Sangro, è anche un hotel che offre ospitalità di qualità. Il titolare Giannangelo Lusi racconta una storia di famiglia, iniziata dal padre Carlo quasi cinquant’anni fa

La Masseria Bcc Abruzzi E Molise
10 dicembre 2020
La Mia Banca | 

La Masseria a Piazzano di Atessa non è un ristorante qualsiasi: è il ristorante dei matrimoni per antonomasia in Val di Sangro. Nel tempo, migliaia di coppie hanno scelto le sue sontuose sale, la sua cucina fatta di qualità e quantità, il suo servizio attento e puntuale per festeggiare il loro giorno più importante. Tutto questo da quasi cinquant’anni: era il 17 novembre del 1973, infatti, quando Carlo Lusi, di ritorno dalla Germania, decise di dar vita ad una trattoria nello stesso, identico luogo dove oggi prosegue questa bella storia di famiglia. Ce la racconta l’attuale titolare, Giannangelo, figlio di Carlo, che ha portato avanti l’attività con passione e determinazione.

 

“La Masseria – racconta – è stata fondata da mio padre e oggi è un ristorante specializzato in banqueting, grazie ad una capienza che arriva ai seicento coperti, e un hotel con sessantuno camere, per una disponibilità di cento posti letto. Sono venti le persone assunte, oltre a circa cinquanta lavoratori che vengono coinvolti a intermittenza per le varie necessità”. Giannangelo Lusi spiega così il segreto semplice del successo de La Masseria: “Siamo un’azienda familiare portata avanti nel rispetto della tradizione e delle esigenze dei clienti. Per noi, assecondare qualunque necessità di chi si rivolge a noi è un imperativo, e questo perché il rapporto umano, fatto di stima e di fiducia, è il centro di tutto. Noi, in altri termini, non abbiamo mai delegato niente ad altri, e ci abbiamo sempre messo la faccia”.

 

Una filosofia aziendale che, di fatto, ha permesso una crescita costante nel tempo: “Anche in questo periodo di difficoltà – prosegue Lusi – i rapporti umani con i nostri clienti si stanno dimostrando importanti, e anche ora la stima e la fiducia accumulate nel tempo ci stanno ripagando. Per questo, siamo grati a quanti continuano a credere in noi. Così, per quanto riguarda la ristorazione abbiamo implementato il servizio di asporto e a domicilio: è un modo per mantenere i contatti con la clientela quando questi sono costretti a diminuire per via dei provvedimenti antipandemia. Sicuramente, l’ospitalità con il nostro hotel si sta rivelando la salvezza, grazie al lavoro nelle grandi fabbriche della Val di Sangro che fortunatamente non sta venendo meno”. Stima e fiducia, poi, sono all’origine di un rapporto di collaborazione de La Masseria con Bcc Sangro Teatina: “Sin dai tempi di mio padre, l’allora Cassa Rurale era la nostra banca. E ancora oggi abbiamo nella Bcc un partner solido e affidabile, che negli anni ha contribuito al nostro successo, con la stessa attenzione e dedizione che anche noi mettiamo nelle nostre scelte quotidiane, al servizio della clientela e del territorio”. Cosa c’è nel futuro de La Masseria? “Ci sono sicuramente tanti progetti – conclude Lusi – ma per ora preferiamo stare con i piedi per terra, e ci accontentiamo di una continuità nel lavoro messa a dura prova dalle contingenze. Ma ce la faremo”.