Filiale di Scerni: dalla viticoltura tanto benessere

Dal 2006 questa filiale è protagonista di un territorio da sempre vocato all'agricoltura e al vino. Una "banca del territorio" a sostegno di chi produce

Filiale Scerni Bcc Abruzzi E Molise
10 dicembre 2015
La Mia Banca | 

Il territorio di Scerni deve molto alla viticoltura, per via di una forte cantina sociale ma anche per l'autorevolezza di un istituto agrario diventato vera e propria eccellenza regionale. In questo contesto dinamico non poteva mancare Bcc Sangro Teatina, la cui filiale dal 2006 è un punto di riferimento per tante famiglie e tanti agricoltori che cercano un partner affidabile per la loro attività. La preposta Paola Saraceni ci presenta lo sportello scernese.

 

Ci presenti il team della filiale.

Io sono la preposta, e con me lavora Antonio Macrillino, che svolge la mansione di cassiere, segue le operazioni di sportello e assistenza finanziaria, e quelle relative agli strumenti di pagamento elettronico.

 

Com'è composta la vostra clientela?

In prevalenza si rivolgono a noi le famiglie, gli agricoltori, gli artigiani, le piccole imprese e tanti commercianti. Grazie alla presenza dell'istituto Ridolfi, tanti docenti sono nostri correntisti. Più in generale, serviamo un bacino di utenza che, oltre a Scerni, comprende anche la zona limitrofa di Pollutri e in parte la zona industriale di Gissi, vista la vicinanza.

 

Quali le esigenze che sentite di più nel rapporto con la clientela?

Mai come oggi la clientela cerca fiducia, un fattore decisivo in questo momento di grande incertezza. Chi viene da noi vuole incontrare personale consapevole ed affidabile. E noi siamo in prima linea per rispondere a questa esigenza, non solo fornendo i nostri servizi ma anche sostenendo la vita del paese: Bcc, attraverso le sponsorizzazioni, finanzia iniziative culturali, sportive, e ricreative. Dal 2006, quando lo sportello è stato inaugurato, siamo la banca del paese.

 

Quali i servizi più richiesti?

Per le famiglie, sicuramente i sistemi di pagamento elettronici: non a caso, la recente campagna di promozione della carta di credito è andata molto bene. E va molto bene l'home banking. Da parte loro, gli artigiani ci chiedono piccoli affidamenti e piccoli prestiti. Ci sono, poi, richieste che, se lette in filigrana, parlano di una ripartenza dell'economia locale: mi riferisco al credito finalizzato al consumo e ai mutui ipotecari per le ristrutturazioni. In molti, infine, investono in forme di energia pulita.

 

Che territorio è quello di Scerni da un punto di vista economico-sociale? Quali le esigenze più frequenti con cui avete a che fare? E quali i problemi?

L'agricoltura è la base dell'economia scernese: tantissime famiglie hanno appezzamenti che coltivano, e in tanti sono soci della cantina sociale San Panfilo, dove conferiscono le loro uve. Si tratta di una cantina solida. In media, dal 2005 al 2011 sono stati 175 mila quintali di uva l'anno. Quindi, non mancano continui investimenti in viticoltura, e per la commercializzazione. Accanto a quella sociale, operano a Scerni tre cantine private. Tra le attività commerciali, vanno segnalate due rivendite di trattori e materiali di ricambio diventate un riferimento a livello regionale. In generale, l'attività imprenditoriale ha la sua importanza: c'è una propensione al rischio, specie nei giovani che hanno tante idee. Se si aggiungono a questo quadro i numerosi agriturismi e ristoranti, l'Accademia della Ventricina e l'istituto agrario che attira studenti da tutto l'Abruzzo, con quel che ne consegue come indotto, si capisce come a Scerni ci sia oggi un benessere diffuso. Nonostante questo, però, il paese assiste comunque ad un certo spopolamento: la vicinanza con Vasto si sente, e la città fa da grande attrattore per la sua comodità, e per la possibilità di dar vita a nuove attività.

 

Filiale di Scerni
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66020 Scerni (Ch)
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