Expo 2015: un autobus targato Giovani Soci
Cronaca (o quasi) del viaggio under 40 al grande evento di Milano, tra padiglioni, risate, buon cibo e amicizia: il "giro del mondo" in 48 ore raccontato da chi c'era
Sabato 12 settembre 2015, ore 00.15 circa. Nel cuore della notte c'è ancora qualche atessano che passeggia per le strade del centro quando l'autobus targato Giovani Soci BCC Sangro Teatina, rispettando in pieno la tabella di marcia, si mette in cammino. A bordo, un carico di entusiasmo e di voglia di stare insieme. Ancora un paio di soste prima di fare l'appello finale e di lasciarci indietro la nostra terra d'Abruzzo in direzione Milano per quella che, manco a dirlo, sarà un'esperienza indimenticabile.
Comincia così il nostro viaggio, il nostro "giro del mondo" in 48 ore. Già, perché di questi tempi il capoluogo lombardo è capace di raccontare una storia più affascinante che mai, una storia fatta di straordinarie culture di paesi vicini e lontani, una storia che si può riassumere in una sola parola: Expo.
È stata una meta che noi del gruppo Giovani Soci abbiamo scelto con cura, impegnandoci davvero tanto per mettere in piedi un programma stimolante, coinvolgente, piacevole ma anche educativo. Andiamo a scoprire, ci siamo detti, cosa vogliono dirci i grandi della terra: come, i governi di tutto il mondo, vogliono "nutrire il pianeta"? Come ci racconteranno il tema dell'anno?
È l'alba quando varchiamo le porte di una Milano che, come sempre, il sabato mattina resta a letto qualche minuto in più. Pian piano si scorgono autobus, comitive, il traffico aumenta: è evidente, la meta è vicina. Troviamo parcheggio, ci incamminiamo verso l'ingresso e, dopo l'ultimo ostacolo dei tornelli stile aeroporto, ci siamo. Benvenuti all'Expo 2015. Prima di addentrarci negli immensi padiglioni, un rito a cui tutti partecipiamo ben volentieri, la foto di gruppo sotto l'Albero della Vita. Siamo tanti, circa cinquanta, tutti rigorosamente under 40. E ora via, si parte. Il mondo ci aspetta.
Davvero belli, alcuni stand. Bruttini altri. Ma il trionfo di colori, sapori, profumi, riti, le prelibatezze gastronomiche di ogni angolo del globo, gli innumerevoli spettacoli, i chilometri di cammino, il record di presenze (245mila persone, battuto puntualmente nelle settimane successive) e, ahinoi, le interminabili file (ci credereste mai? Sei ore di fila per visitare lo stand del Giappone!) segnano in maniera indelebile la giornata che, inesorabilmente, si avvia verso la conclusione. Appuntamento alle 21 sotto l'Albero della Vita. In mezzo a una folla oceanica, pur se con qualche difficoltà, ci ritroviamo tutti: gruppo compatto. Trasferimento a Parma per il pernottamento, l'hotel è accogliente e ci fa recuperare un po' la stanchezza della giornata.
Domenica 13 settembre 2015, ore 9.00 circa. La mattinata uggiosa ci dà il benvenuto all'ultimo appuntamento previsto nella "due giorni" al nord, il workshop "Giovani Soci Lab", un momento pensato per condividere con tutti i giovani presenti, soci e non, i programmi della nostra associazione e per scegliere insieme le idee e obiettivi per il futuro. Due ore di lavoro intenso, in gruppo, ma è stato bello e emozionante vedere soci attivi e propositivi, con tanti suggerimenti per perfezionarci e proposte per nuove iniziative.
Ore 15 circa. Raccolti bagagli e ritardatari, l'autobus riprende la strada verso casa. Cosa portiamo con noi? Nuovi amici, legami più forti, un'esperienza in più, un bagaglio di idee, tante idee da mettere in pratica al più presto, e la consapevolezza di aver contribuito a rendere ancora più nitido e vivo lo spirito di comunità che il movimento del Credito Cooperativo custodisce da sempre, nel solco del cammino intrapreso dai nostri padri.
Carlo D'Angelo
Guarda alcune foto della gita: