Entusiasmo e responsabilità: lo sviluppo del territorio è la nostra bussola
Gli auguri del direttore generale Fabrizio Di Marco: "Ci interessa essere banca della gente, tra la gente. Risultati e prospettive ci dicono che stiamo andando nella giusta direzione"
Carissimi soci,
la conclusione dell’anno è sempre occasione di confronto non solo per riconfermare con rinnovato entusiasmo i valori morali che caratterizzano il nostro modo di fare banca, ma anche per valutare le iniziative migliori da intraprendere per il futuro. Ecco perché ci fermiamo un attimo a riflettere se, a prescindere dai risultati strettamente economici ottenuti, siamo riusciti a cogliere il nostro principale obiettivo: essere banca della gente tra la gente e lievito dello sviluppo del territorio presidiato.
La Bcc Sangro Teatina si appresta a chiudere il 2018 con risultati economici più che soddisfacenti: il costante aumento della raccolta complessiva – segno tangibile della fiducia di soci e clienti – e i principali indici patrimoniali, di cui si parla sempre più spesso sui mezzi di comunicazione, pongono la “nostra” Bcc ben al di sopra dei requisiti richiesti dalle autorità di vigilanza e della Bce, certificando un assetto complessivo più che solido.
È sulla base di questo lavoro quotidiano che, malgrado una situazione per molti aspetti ancora difficile, caratterizzata da un andamento dell’economia che stenta a riprendersi e da tassi ai minimi storici, la “nostra” Bcc non ha rinunciato ad esplicare il proprio sostegno al territorio. Non abbiamo mai interrotto l’erogazione del credito, supportando le necessità di famiglie e imprese, comprese quelle in difficoltà temporanea ma meritevoli di fiducia. Nel contempo, la nostra attenzione nell’erogazione del credito per lo sviluppo del territorio è stata accompagnata dall’impegno messo in atto per la tutela del risparmio di soci e clienti, con l’intento di mantenere una sana e prudente gestione e un alto grado di efficienza.
Oltre a fare credito in maniera mutualistica, cerchiamo d’interpretare il nostro ruolo di banca differente sostenendo associazioni di matrice sociale, culturale, sportiva, scuole, parrocchie e altre iniziative meritevoli.
Di fronte a tutti noi, si apre un 2019 carico di cambiamenti: tra questi, quello maggiormente sfidante è sicuramente l’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca Credito Cooperativo Italiano: un progetto che abbiamo fermamente condiviso e che ci ha visto coinvolti da protagonisti e che ci coinvolgerà ancor di più. A questa nuova sfida guardiamo con serenità e responsabilità, certi del supporto di tutti i soci e clienti, vera e sostanziale forza propulsiva della Bcc Sangro Teatina.
Il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca sarà l’ottavo gruppo bancario a livello nazionale e il più solido dei primi quindici. Unire i patrimoni e le garanzie delle Bcc servirà a sviluppare nel modo migliore il nostro modo di stare sul mercato. Le singole banche continueranno ad avere un ruolo attivo sul territorio, rafforzato da una struttura di gruppo: le Bcc continueranno ad essere autonome, cooperative, locali, ma inserite in un sistema più coeso ed efficiente. I valori del credito cooperativo, sanciti dall’art. 2 dello statuto sociale, sono il primato della persona, la fiducia, lo spirito di comunità e la solidarietà: l’impegno di tutti noi in questa fase determinante per il futuro del credito cooperativo è di continuare a interpretarli concretamente.
Colgo l’occasione per esprimere un ringraziamento particolare al presidente, Dott. Pier Giorgio Di Giacomo con il quale ho condiviso questo cammino sin dal 1988 insieme a tutti i collaboratori, raggiungendo gli attuali ottimi risultati. Oggi abbiamo una rete di 16 filiali, 71 dipendenti, cica 4.000 soci, oltre 20 mila clienti e operiamo in 3 province (Chieti – Isernia – Campobasso) in oltre 100 comuni delle regioni Abruzzo e Molise.
Porgo un caloroso augurio al nuovo presidente Dott. Vincenzo Pachioli, alla nuova squadra di governance, al rinnovato collegio sindacale e al suo presidente Dott. Gabriele Bascelli.
Con convinzione e consapevolezza della duplice responsabilità che investe una banca di credito cooperativo, vale a dire quella di non essere semplicemente un intermediario creditizio, ma una banca cooperativa mutualistica, dunque un’azienda che ha “intrinsecamente” nelle proprie finalità la promozione della partecipazione, la ricerca di un complessivo “miglioramento”, l’attenzione all’equità, voglio esprimere i migliori auguri per le imminenti festività e per un 2019 prospero di valori condivisi che sono la forza del credito cooperativo.
Fabrizio Di Marco
Direttore Generale