Don Epimenio Giannico: un imprenditore sociale

Le cronache del tempo raccontano che ai suoi funerali parteciparono migliaia di persone: il popolo e gli alti dignitari ecclesiastici, la sua gente e i rappresentanti istituzionali. C’erano proprio tutti, il 5 aprile 1911 ad Atessa, a rendere omaggio a don Epimenio Giannico, il sacerdote che amò talmente il suo popolo da ideare uno strumento che ancora oggi è sostegno concreto allo sviluppo dell’economia locale: la Cassa rurale cattolica di depositi e prestiti S. Francesco d’Assisi, oggi divenuta Bcc Sangro Teatina. Fu proprio don Giannico a fondarla il 3 maggio 1903 insieme ad altri atessani, e a presiederla nei primi anni di vita. Quella che fu la prima Cassa Rurale di Abruzzo e Molise può essere considerata il fiore all’occhiello di un’intera esistenza spesa per il bene della sua gente.

Don Epimenio Giannico nasce ad Atessa il 30 marzo 1852 da una storica famiglia di possidenti, proprietaria di vaste estensioni di terreni agricoli, un’origine che spiega non solo la profonda conoscenza dei bisogni e delle aspirazioni del mondo contadino, ma anche l’intima condivisione dei sentimenti di questa gente. La sua vicenda umana si svolge a cavallo tra due secoli, il XIX e il XX, un periodo di forti contrasti sociali, economici e politici, segnato dall’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII divenuta poi una pietra miliare della Dottrina Sociale della Chiesa.

La fondazione della Cassa Rurale, avvenuta come detto nel 1903, si inserisce a pieno titolo in questo clima, e rappresenta una risposta incisiva alle immense difficoltà in cui si muovevano gli agricoltori del tempo, stretti tra la miseria quotidiana e un’usura dilagante. Stando alla dotta ricostruzione di Padre Giuseppe Cellucci, autore del volume "Don Epimenio Giannico. Un fiore nel Giardino Celeste" - che contiene anche tutti i discorsi celebrativi fatti nel 1912 ad un anno della morte del sacerdote -, l’idea di dar vita ad una Cassa Rurale viene al sacerdote atessano - che fu anche parroco di Santa Croce, vicario foraneo di Atessa a presidente della scuola materna “Principessa Elena” - grazie ad una visita al Nord Italia, molto probabilmente la partecipazione al Congresso Eucaristico di Milano del 1895 in rappresentanza della diocesi di Chieti-Vasto, dove conosce l’esperienza di altre Casse lì fondate. Tornato ad Atessa, condivide il progetto con alcuni possidenti e altre persone.

La fondazione dell’istituto, benedetta dalle autorità ecclesiastiche del tempo, rappresenta l’inizio di un progetto che finalmente permette di “coordinare in forma collettiva i beni dei proprietari, ed essere così di aiuto ai contadini”. La morte di Don Giannico arriva otto anni dopo, il 5 aprile 1911, quando aveva 59 anni, ­­­ma la sua opera vive ancora oggi. Per il bene di un intero territorio e del suo popolo.

Un ricco cartellone di iniziative per festeggiare i 110 anni della nostra banca

Un ricco cartellone di iniziative, tra arte, cultura e approfondimento. Per i centodieci anni di Bcc Sangro Teatina, sono previsti vari appuntamenti nel corso di questo 2013, per favorire la conoscenza e incrementare il senso di appartenenza ad un protagonista dello sviluppo di un intero territorio. Di sicuro interesse sarà l'autorevole convegno dedicato al tema del credito cooperativo come modello vincente per lo sviluppo economico locale, con economisti, rappresentanti istituzionali, esponenti del mondo Bcc. Tra i grandi eventi culturali, una mostra estemporanea d'arte contemporanea, e la presentazione di un libro dedicato al convento di Vallaspra, realizzato da padre Giuseppe Cellucci. E non mancheranno, inoltre, concerti e spettacoli. In occasione dell'anniversario, infine, è stato anche realizzato un video celebrativo, opera di Giuseppe Marino e Nino Pizzi (video e immagini), Diva Totaro (voce narrante), e Piergiorgio Greco (testi). Il programma, in continuo aggiornamento, disponibile sul sito www.bccsangro.it, dove è possibile visualizzare anche il video.