Dalla Bcc 30 milioni per dare una mano alla ripresa

Un significativo sostegno alle imprese e alle famiglie del territorio. Fabrizio Di Marco: "Una banca in salute per costruire insieme la ripresa della nostra gente"

Fabrizio Di Marco 2 Bcc Sangro Teatina
10 aprile 2014
La Mia Banca | 

L’attuale contesto di crisi finanziaria sta producendo effetti preoccupanti sull’economia locale, con ripercussioni sia sul tessuto produttivo sia sulle famiglie. Per questo, Bcc Sangro Teatina sta promuovendo una serie di iniziative a sostegno dell’economia del territorio con interventi a favore delle imprese e delle famiglie.
“Una mano per la ripresa” è in estrema sintesi il senso dell’azione che, sul territorio, intendiamo intraprendere per venire incontro alle esigenze più avvertite da chi è colpito dalla crisi economica. Un aiuto che, del resto, fa parte della mission della nostra banca, e dare credito a famiglie e imprese è il modo migliore per svolgere al meglio il ruolo di banca locale. Anche se la situazione oggettiva dell’economia è difficile, non ci siamo tirati indietro, e cerchiamo di incoraggiare una domanda di imprese e famiglie ancora fragile.
Così, ammontano a 30 milioni di euro i fondi che il consiglio di amministrazione ha deliberato per famiglie, privati e imprese del territorio per sostenere l’acquisto della prima casa, la ristrutturazione o manutenzione di abitazioni e il finanziamento della piccola e media impresa. Il plafond è articolato in tre parti da 10 milioni ciascuna.

Ci Siamo per i giovani e le famiglie

La prima tranche offre un sostegno ai giovani e alle famiglie del territorio che hanno intenzione di costruire, ristrutturare o acquistare la prima abitazione mettendo a disposizione tassi più bassi, finanziamenti fino a 25 anni e per l’80 per cento del valore dell’immobile.

Ci Siamo per le piccole e medie imprese

La seconda tranche del plafond è riservata al sostegno dell’economia locale e in particolare della piccola e media impresa, la prima vittima della crisi ancora in corso. L’intenzione è quella di dare “respiro finanziario” alle attività artigianali, commerciali, agricole e di servizio, corredate di garanzia Confidi, finanziando interventi di liquidità ed investimento da realizzare o in corso di realizzazione nell’azienda. Gli aiuti consistono, in concreto, in mutui chirografari disponibili fino ad esaurimento del tetto stabilito. Si tratta di un plafond di 10 milioni di euro messi a disposizione per imprese che aderiscono ai confidi. Questo denaro servirà per finanziare commesse, ordini, investimenti per lo sviluppo e la ricerca, come anticipo fatture, per creare scorte. 

Ci Siamo per favorire l’accesso agli incentivi fiscali

L'ultima tranche punta a favorire l’accesso di famiglie e privati agli incentivi fiscali promossi dallo Stato per interventi effettuati su immobili residenziali, con detrazioni fino al 65 per cento della spesa sostenuta. Lo strumento è quello dell’attivazione di mutui a condizioni agevolate per ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica. In tal modo si consente a chi lo desidera di realizzare interventi di recupero e migliorie della propria abitazione, con il risvolto positivo del rispetto ambientale e della ripresa del settore edilizio. 

"Il plafond di 30 milioni di euro - dice Fabrizio Di Marco, direttore generale di Bcc Sangro Teatina - è un impegno importante che il cda della nostra banca ha deliberato con la chiara consapevolezza che di fronte a una crisi di questo genere, occorrono interventi concreti e non slogan di facile presa. Siamo una banca che guarda al proprio territorio come parte di sé, pertanto non abbiamo mai esitato a metterci in gioco con decisione. In tal senso Bcc Sangro Teatina svolge una funzio­ne anticiclica. Con questa operazione, forte della sua solidità patrimoniale, equilibrio finanziario, riusciamo ad offrire condizioni ancora migliori, più favorevoli per soci, clienti e tutti coloro che intendono investire a livello locale. Siamo una grande realtà del territorio e nonostante la crisi continuiamo a lavorare sempre con grande impegno e coerenza. Per questo, possiamo dire che... ci siamo!".