Cicada: un viaggio tra dolce musica e splendida arte

Il nuovo album dei Dago Red è un capolavoro: dieci brani tra blues e traditional e ogni cd, dei mille realizzati, è un pezzo unico. "La Bcc sempre vicina a chi produce bellezza"

Dago Red Bcc Abruzzi E Molise
10 dicembre 2017
La Mia Banca | 

Note e bellezza. Musica e arte. Cicale e bande musicali. C'è tutto questo, e molto altro, in Cicada, l'ultimo album dei Dago Red, la band fondata nel 1998 da Giuseppe Mascitelli, Nicola Palanza e Marco Pellegrini, capace ancora una volta, con estro e passione, di contagiare con un'esperienza artistica a 360 gradi. Già, perché Cicada non è solo musica straordinaria e per certi versi commovente. Non è solo la chitarra che incrocia voci e atmosfere, né solo una sequenza elegante di brani che spaziano ancora una volta dal blues al folk all'acustica alla musica roots. E non è solo coinvolgente sperimentazione, che arriva a riproporre in chiave moderna la bellezza delle note di una banda, quella del complesso bandistico “Panfilo Mascitelli” Città di Casalanguida, diretto dal maestro Luciano Ricotta e presieduto da Simone Santovito, che pur tanto deve aver dato a Giuseppe, figlio d'arte, nato e cresciuto in una famiglia che ha sempre masticato pane e note.

 

No: Cicada è anche arte e bellezza. Ogni singolo cd, dei mille realizzati, è un pezzo unico, diverso dagli altri. Uguale è solo la forma della cicala che campeggia in copertina, ma i colori, le trame e le emozioni sono uniche, come unica è l'arte del maestro Francesco Colafella e del designer Antonio Antinucci che hanno realizzato le copertine e la grafica dei cd. Per certi versi, è un ritorno alle origini: già il primo album della band era disegnato da un fumettista, a testimonianza di una passione mai sopita per il bello, la grafica, la sperimentazione.

 

Da allora, tanta acqua è passata sotto i ponti dei Dago Red: quattro cd (compreso Cicada), tournée internazionali, prestigiosi riconoscimenti e premi come l'Italian Blues Challenge nel 2012 e, da lì, l'invito a rappresentare l'Italia a Berlino all'European Blues Challenge. Oggi, dopo un periodo di riflessione, la band torna alla ribalta con un nuovo, intenso lavoro. Nella sua presentazione, è Giuseppe Mascitelli a narrare il perché di un titolo che nasce da un'esperienza personale di incontro con le cicale che ci ricordano quanto sia "importante vivere il tempo che ci è concesso, al meglio, senza chiederne altro e gioire, soffrire, ringraziare e cantare per ciò che ci è dato".

 

Il cd, registrato e mixato da Angelo Scogno, arrangiato da Angelo Scogno, Nicola Palanza e Paola Ceroli, affianca tre canti della tradizione a sette brani inediti scritti da Giuseppe Mascitelli, ed eseguiti da una formazione che contempla anche Nicola Palanza, Paola Ceroli, Angelo Scogno, Nicola Di Camillo e Andrea Giovannoli. In queste settimane, Cicada è al centro dei nuovi concerti che Dago Red sta realizzando su prestigiosi palchi di tutta Italia.

 

Passa il tempo, aumentano l'esperienza e la passione. Ma rimane immutato il partner di questo successo: "Il nostro grazie - dice Giuseppe Mascitelli e, con lui, tutta la band - va a Bcc Sangro Teatina che ha creduto sempre nei nostri progetti, sostenendoci sin dalla prima pubblicazione ma anche consigliandoci per allargare i nostri orizzonti. E dimostrando di credere nelle realtà vive del territorio".

 

 

Guarda il video racconto di Cicada: