Caritas Lanciano: accoglienza verso ogni uomo, nella sua interezza

La Caritas diocesana "Madre Teresa di Calcutta" di Lanciano-Ortona è una presenza viva in un territorio alle prese con nuove povertà. Parla il direttore Luigi Cuonzo

Luigi Cuonzo Caritas Lanciano Bcc Abruzzi E Molise
10 dicembre 2014
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Verso l'uomo, verso ogni uomo, nella sua interezza. E non solo incontro ai suoi bisogni materiali. È lo scopo della Caritas, l'organismo pastorale presente anche nel territorio dell'arcidiocesi di Lanciano-Ortona: una presenza viva in un territorio importante, che accoglie invece di assistere, ascolta prima ancora di fornire risposte. La Caritas diocesana, intitolata a Madre Teresa di Calcutta, è diretta dal diacono Luigi Cuonzo, che racconta: "Operiamo in un territorio composto da quarantadue parrocchie, per un totale di 90 mila abitanti. In particolare, sono tre le azioni che poniamo in essere: il centro di ascolto, l'Osservatorio delle povertà e delle risorse, e il laboratorio. Il centro di ascolto è il centro di tutto, perché la Caritas non nasce tanto per aiutare le persone con il pacco viveri, ma per ascoltare la loro storia. Solo da un ascolto concreto e approfondito, dunque, si può valutare l'eventuale intervento da porre in essere. Anche perché, ci rendiamo conto che senza ascolto il più delle volte le risposte sono sbagliate".

 

Da circa cinque anni, la sede centrale della Caritas è in via Finamore, al pianterreno della Curia, dove è operativo il centro di ascolto. Da un punto di vista pratico, invece, "a Lanciano abbiamo quattro parrocchie che operano concretamente sul territorio e in rete: San Pietro, Sacro Cuore, Spirito Santo e Sant'Antonio, dove sono operativi i servizi di raccolta e distribuzione di beni di prima necessità. Dal luglio 2014, questa rete è entrata anche nel servizio Ospoweb, il portale di Caritas italiana dove convergono dati su povertà e accoglienza, che poi contribuiscono anche alle statistiche di Istat".

 

A Ortona, invece, le cinque parrocchie San Tommaso Apostolo, San Gabriele dell'Addolorata, Santa Maria delle Grazie, Santa Maria di Costantinopoli e San Giuseppe, forniscono il servizio di sostegno alimentare, e nel 2015 debutterà anche in questa città il centro di ascolto, per una presenza ancora più incisiva.

 

I numeri della Caritas di Lanciano-Ortona sono importanti: "Nel periodo che va dal 1 gennaio 2013 al 31 agosto 2014 abbiamo monitorato circa 2300 famiglie, di cui 1300 si sono fatte registrare, ma siamo certi che sono almeno 4000 i nuclei che girano attorno alla nostra diocesi. Da giugno 2012 a dicembre 2013 abbiamo investito in interventi economici circa 130 mila euro per pagare bollette, testi scolastici, rate di mutuo e via dicendo. Soltanto da gennaio ad agosto 2014, invece, i soldi investiti sono stati 100 mila euro. Un dato che parla chiaramente di un aumento esponenziale delle richieste, che ci preoccupa sia perché conferma il dato nazionale dell'aumento della povertà, ma anche perché, andando avanti con questi numeri, faremo fatica a rispondere".

 

Ma di cosa parlano questi numeri? "Le difficoltà stanno facendo crollare molte famiglie, che spesso si separano, dando vita a ulteriori povertà. In particolare, balzano agli occhi due aspetti: il primo è etico, un livello che si è abbassato tantissimo, facendo emergere lati molto negativi delle persone. È come se questa crisi stesse dicendo all'uomo del terzo millennio: non sei così onnipotente come credevi di essere. L'uomo, così, si riscopre fragile. Il secondo è la disperazione che genera collera e razzismo. In molti ci criticano, a volte anche violentemente, perché accogliamo anche famiglie straniere. Ma è inevitabile, visto che il 73 per cento dei nuclei censiti sono italiani, i rimanenti sono in prevalenza rumeni e albanesi. Noi accogliamo tutti! E questo è ciò che ci sforziamo di far capire a ognuno, a partire dagli enti pubblici che troppo spesso ci considerano un semplice bancomat dei servizi. Ma la Caritas è molto di più". E va in questa direzione il progetto "I giorni dell'Otium": un lungo cartellone di incontri che terminerà nel 2015, con personalità, associazioni e realtà vive del territorio per far conoscere il senso ultimo della Caritas, e incontrare chi vuole condividere una strada insieme. Ecco i prossimi incontri in programma tutti alla ex Casa di Conversazione a Lanciano: “Humanitas e Caritas: economie sociali”, venerdì 13 marzo 2015 ore 17.30, “C’era una volta l’uomo e venne la crisi”, venerdì 17 aprile 2015 ore 17.30, “Parola e Legge: prospettive familiari”, martedì 5 maggio 2015 ore 17.30.

 

 

Caritas Diocesana "Madre Teresa di Calcutta"

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