Azzi: "Le Bcc hanno vinto la loro partita"
L'augurio del presidente di Federcasse ai partecipanti: "Che il torneo sia un'esperienza di cooperazione, così come avvenuto con l'autoriforma del nostro sistema"
È con piacere che rivolgo il mio più caloroso saluto a tutti i partecipanti al 14° Torneo nazionale di Calcio a 5 del Credito Cooperativo. In particolare, ringrazio il presidente, il direttore e tutti gli amici della Bcc Sangro Teatina che hanno voluto ospitare questo atteso appuntamento.
Il Torneo è un evento, ormai entrato nella tradizione del credito cooperativo, che ogni anno consente di confermare, attraverso la metafora e la pratica sportiva, che solo il lavoro di gruppo e la condivisione degli obiettivi possono portare a successi attesi, per nulla scontati.
Perché il gioco di squadra non solo contribuisce al raggiungimento dell’obiettivo, ma soprattutto consente di condividere, e di vivere, valori profondi. Lealtà, stima, rispetto delle regole. Il tutto nella logica del cooperare insieme, con impegno e determinazione.
Da pochi giorni è legge la riforma del credito cooperativo. La legge è il frutto di un complesso e faticoso percorso di confronto a livello tecnico con la Banca d’Italia e a livello politico con il governo e il parlamento. Il risultato finale ci soddisfa: ha difatti accolto la quasi totalità della nostra proposta di autoriforma, messa a punto sulla base di un metodo “cooperativo” che ha dato i suoi frutti.
Non esisteva alcuna esperienza precedente cui potersi riferire. La riforma dovrà adesso conseguire l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il sistema delle Bcc, la sua maggiore efficienza e, nel contempo, preservare i caratteri distintivi di ciascuna Bcc e Cassa Rurale. Le banche di credito cooperativo entrano così in quello che mi piace definire il loro “terzo tempo”. Dopo la fase originaria della totale autonomia e quella della “rete”, la coesione integrata introdotta dalla riforma farà infatti del sistema una realtà protagonista nell’ambito dell’industria bancaria.
Come nel gioco del calcio, che molto bene si presta a metafore della vita reale, “fare rete” per il credito cooperativo diventa oggi ancora più prezioso e necessario. Perché, davvero, non c’è successo senza cooperazione. Non c’è risultato senza lavoro comune e condiviso.
Il mio augurio è che si possa vivere in questi giorni una esperienza bella ed utile, ispirata alla voglia di stare insieme. Senza mai dimenticare che il calcio è, prima di tutto, uno sport. E che, come sport, ha anche una importante funzione educativa nei confronti dei giovani.
Con questo spirito, nel ringraziare gli organizzatori di un evento che ormai da anni contribuisce a creare spirito di gruppo ed appartenenza, auguro il pieno successo dell’iniziativa ed, a tutti i partecipanti, buon divertimento.
Alessandro Azzi
Presidente Federcasse
Federazione Italiana Banche di Credito Cooperativo