Avis Provinciale Chieti: donare sangue, gesto di altruismo
Nel Chietino numeri importanti per l’associazione presieduta dalla dottoressa Silvana Di Palma: “Siamo primi in Italia ma c’è ancora tanto da fare per crescere e coinvolgere i giovani”. La video intervista
Una provincia di Chieti da record. Gentile e accogliente, lo è sempre stata la nostra gente. Ma ora, dati alla mano, risulta anche la più altruista: le donazioni di sangue ne sono la prova. Silvana Di Palma, medico pediatra, è la presidente dell’Avis provinciale, l’associazione dei volontari del sangue, che coordina ventiquattro sedi comunali dislocate in ogni angolo del territorio: è soddisfatta per i numeri di donatori e donazioni nel 2018 sul nel Chietino e, al tempo stesso, invita instancabilmente tutti a fare di più. Ci accoglie nella sede dei prelievi del poliambulatorio di Castiglione Messer Marino, dove lavora anche come medico pediatra: pulita, ordinata e accogliente, il centro è un piccolo gioiellino che aiuta ad avvicinarsi ancora di più ad un gesto importante come la donazione di sangue.
Spiega la dottoressa Di Palma: “Sono particolarmente significativi i dati delle donazioni in provincia di Chieti: su una popolazione di 387.10 abitanti, i donatori sono 9.116 che nel 2018 hanno effettuato ben 15.591 donazioni, con un indice di donazioni pari a 1,7, superiore all’1,5 della regione Abruzzo e all1,6 di tutta Italia. Nella nostra provincia, inoltre, ci sono 23,5 donatori ogni mille abitanti, contro i 15,3 in Abruzzo e i 21,1 in tutta Italia, e le donazioni ogni mille abitanti sono 40,3, contro le 23 abruzzesi e 33,3 italiane. In breve: nel Chietino ci sono più donatori che altrove, e donano più di tutti gli altri. Numeri peraltro in aumento, visto che rispetto all’anno precedente donatori e donazioni sono aumentate rispettivamente del 2 e del 3 per cento nella nostra provincia”.
Eppure non basta… “No, non basta. Sia perché stiamo lavorando affinché l’Abruzzo possa raggiungere l’autosufficienza di sangue e plasma, sia perché vogliamo coinvolgere un numero sempre più grande di giovani. Ecco perché tra le numerose attività di sensibilizzazione che proponiamo, diverse sono quelle che si rivolgono direttamente a loro che sono il presente e il futuro della nostra terra. Per questo, stiamo realizzando iniziative come l’alternanza scuola lavoro in Avis o il progetto “Lo dico con un murales” che mirano proprio ad intercettare queste fasce di età, usando i loro linguaggi per dire che donare sangue è importante, salva vite e contribuisce ad una sanità di qualità. Ma soprattutto, è un gesto altruistico che permette ad ognuno di scoprire che dare è più bello di ricevere. Il nostro grazie – conclude la dottoressa Di Palma - va a tutti coloro che ci sostengono e credono nelle nostre attività. Dunque, anche a Bcc Sangro Teatina da sempre in prima linea nel sostegno alle iniziative che nascono dal basso. Iniziative che contribuiscono al bene di tutti, come un’indispensabile donazione di sangue”.
Guarda la video intervista alla dottoressa Di Palma: