Regione Molise: politica tra concretezza e capacità di immaginare il futuro

CORONAVIRUS: IDEE PER IL DOPO - Il governatore Donato Toma analizza quanto fatto e immagina gli scenari futuri

Donato Toma Bcc Abruzzi E Molise
10 aprile 2020
La Mia Banca | 

Come ha affrontato e sta tutt’ora affrontando l’emergenza la Regione Molise?

Quindici ore di lavoro al giorno al quarto piano di Palazzo Vitale e anche a casa quando rientri la sera per mangiare qualcosa e andare a letto o quando ti svegli la mattina. Contatti serrati con unità di crisi, Asrem, prefetture, sindaci, governo nazionale. Del resto, l’emergenza non ha orari, è in continua evoluzione. È una corsa contro il tempo rispetto alla quale occorre essere costantemente vigili e trovare le risposte più appropriate. Una cosa è certa: dopo la crisi pandemica, la sanità molisana non potrà e non dovrà essere più la stessa.

 

Quale domani immagina per le politiche regionali?

Per chi governa l’immaginazione non fa testo, soprattutto in un momento come questo che stiamo vivendo. Le parole chiave sono determinazione, concretezza e programmazione e noi già ci siamo mossi avendole bene a mente. Se è vero che, da un lato, stiamo affrontando questa drammatica pandemia attraverso il potenziamento del sistema sanitario, è altrettanto vero che, dall’altro, lavoriamo quotidianamente per dare la massima attenzione a lavoratori e imprese molisane, affiancando alle misure nazionali interventi di carattere regionale. Abbiamo sospeso fino al 30 settembre il pagamento delle rate per mutui e finanziamenti contratti con la Finmolise, la nostra finanziaria regionale. Abbiamo immesso 8 milioni di euro a sostegno di tutte quelle attività sospese dal Governo con il Dpcm del 22 marzo per contenere l’epidemia da Covid-19, dando la possibilità a partite Iva, imprese, artigiani, commercianti, di accedere, attraverso la procedura a sportello, a prestiti di microcredito, fino a 5 mila euro, a tasso zero, senza garanzie e costi di gestione. Partite iva e micro imprese costituiscono la struttura portante del tessuto produttivo del territorio. Naturale, dunque, la particolare attenzione che stiamo loro dedicando in questo particolare momento di crisi. Come Governo regionale, inoltre, ci siamo impegnati a promuovere il lavoro agile nelle imprese molisane, finanziando interventi di supporto all’adozione e all’attuazione del piano di smart working che riguardano le attività preliminari e di formazione per dirigenti e lavoratori, nonché l’acquisto di strumentazione tecnologica funzionale all’attuazione. Abbiamo istituito anche un fondo regionale di solidarietà covid-19, pari a 2 milioni di euro, riservato a persone e famiglie che si trovano in evidenti situazioni di disagio economico, aggravate dall’emergenza epidemiologica. Una misura straordinaria per il sostegno al pagamento di utenze e canoni di locazione dell’abitazione di residenza. Ma non ci fermiamo qui, sono allo studio altri interventi.

 

Tre idee concrete per il dopo coronavirus

Essere consapevoli che anche quando sarà finita questa fase, qualche sacrificio dovremo ancora farlo. Saranno poi le norme nazionali e regionali a dirci quale. Intervenire con misure dedicate dopo un’attenta ricognizione del reale stato di bisogno di lavoratori e imprese molisane, evitando interventi a pioggia e speculazioni. Lavorare insieme, senza divisioni, nella convinzione che la tenacia dei molisani saprà farci uscire dal tunnel.