Prevenzione: in lotta contro il tumore al seno

A Lanciano l'evento #lungavitalledonne per rilanciare l'importanza dello screening gratuito per le donne tra i 50 e i 69 anni. Tra i partner, Bcc Sangro Teatina. La video intervista alla presidente Marzia Muzi

Prevenzione Tumore Seno Bcc Abruzzi Molise
10 aprile 2015
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Celebrare la ricorrenza dell'8 marzo rilanciando il tema della salute donna con un evento dedicato allo screening mammografico. Questa la scelta della Asl Lanciano Vasto Chieti che ha mobilitato le associazioni femminili per una grande iniziativa di sensibilizzazione alla prevenzione che si è svolta sabato 14 marzo a Lanciano.

 

L'evento, dal titolo "#lungavitalledonne", è stato promosso per richiamare l'attenzione sull'importanza della mammografia, l'esame radiografico che individua la presenza di formazioni tumorali anche prima che si manifestino clinicamente. Uno strumento prezioso che la sanità pubblica mette a disposizione gratuitamente per le donne in età compresa tra 50 e 69 anni nell'ambito del programma di screening, che prevede controlli programmati ogni due anni. L'iniziativa Asl, messa in campo in collaborazione con la Bcc Sangro Teatina e il patrocinio del Comune di Lanciano, ha ricevuto il sostegno della Commissione Pari Opportunità della Regione Abruzzo, Collegio Ipasvi della provincia di Chieti, le associazioni Isa, Gaia, Donn.è, SeNonOraQuando, I colori dell'iride, Dea, e la partecipazione attiva delle "Croci" Rossa, Gialla e Azzurra. 

L'evento si è aperto con un corteo che ha attraversato corso Trento e Trieste. A seguire, nel salone dell'ex Casa di conversazione si è svolto un incontro pubblico nel corso del quale Marzia Muzi, direttore della Diagnostica senologica della Asl Lanciano Vasto Chieti, ha fatto parlare i numeri: "Nel 2014 il tasso di adesione al Programma di prevenzione è stato pari al 42,65 per cento, perché a fronte di 29.446 donne invitate, hanno fatto la mammografia 12.558. Tra queste sono stati identificati 111 casi di tumore, in molti dei quali la neoformazione è stata diagnosticata allo stadio iniziale; nel 2013 erano stati 56 e l'anno precedente 24, per un totale di 191 dal 2012, anno di ripresa dello screening, a oggi". È evidente la forza di questo strumento di prevenzione di cui le donne abruzzesi possono beneficiare. Scoprire per tempo il tumore vuol dire guadagnare un vantaggio significativo sulla malattia. I dati della letteratura scientifica, d'altra parte, parlano chiaro: si salvano tra sette e nove vite ogni mille donne, tra i 50 e 69 anni, che si  sottopongono a screening ogni due anni.

 

 

Guarda la video intervista a Marzia Muzi: