In movimento, per salvare la schiena dei piccoli
Troppo spesso si punta il dito contro lo zainetto: la dottoressa Di Felice spiega quali attività difendono la salute fisica dei nostri figli, con un utile decalogo
La prima regola per proteggere la schiena dei nostri figli è metterla in movimento. Qualunque postura, anche la più corretta, se mantenuta per un tempo prolungato, diviene dannosa, perché la colonna soffre il mantenimento del carico. I nostri bimbi, attraverso gioco e sport, dovrebbero muoversi il più possibile e durante le numerose ore scolastiche tutte le occasioni, dall’intervallo all’ora di educazione fisica, andrebbero sfruttate in tal senso. La cultura del movimento è fondamentale per una corretta crescita.
Secondo i dati di Isico (Istituto Scientifico Italiano Colonna Vertebrale) sono oltre il 95 per cento i genitori che si preoccupano per posture scorrette o atteggiamenti sbagliati della colonna assunti dai loro ragazzi. In molti casi l’imputato principale è lo zainetto, seguito dal banco sbagliato o dalla postura poco corretta. In realtà al di là del carico comunque eccessivo trasportato (dal 22 al 27 per cento del proprio peso corporeo contro il 15 per cento massimo consentito) il primo aspetto da non sottovalutare riguarda le ore da dedicare al movimento. Una schiena in crescita è una schiena che deve muoversi.
E l’attività fisica, fatta con costanza e con moderazione, è un’ottima prevenzione al mal di schiena (ne soffrono 5-6 adolescenti su 10) così come cambiare spesso posizione davanti al computer o al tablet. “Secondo le linee guida internazionali – spiega la dott.ssa Francesca Di Felice, fisiatra specialista del Centro Isico di Pescara, che negli anni scorsi ha ricevuto anche il Premio allo Studio Bcc Sangro Teatina - l’ideale sarebbe fare attività fisica almeno un’ora al giorno, più varia è meglio è”. Molti genitori osservano i loro figli convinti che una postura scorretta, una schiena troppo curva, magari sotto il peso di uno zaino indossato nella maggior parte dei casi per un breve tragitto, possono provocare ipercifosi o scoliosi.
“Deformazioni quali scoliosi o dorso curvo non hanno nulla a che vedere con lo zainetto o la postura – continua Di Felice –, uno zaino portato troppo a lungo o portato male tutt’al più può provocare un mal di schiena, ma non danni strutturali. Inoltre, se i ragazzi hanno un buon tono muscolare dettato da una regolare attività fisica, il rischio di incorrere nel dolore si abbassa notevolmente, questo perché un fisico allenato sopporta meglio il peso. Da un punto di vista ergonomico, inoltre, ricordiamo che a scuola, così come a casa, il piano di lavoro ideale è quello inclinato, perché permette di mantenere collo e testa allineati con la colonna, mentre schiena e glutei vanno appoggiati allo schienale della sedia”.
Gli esperti di Isico hanno elaborato il vademecum “Schiena sana a scuola”, qualche semplice consiglio per prevenire la lombalgia:
- Il peso dello zainetto non dovrebbe superare il 10-15% di quello corporeo – al di là delle esigenze scolastiche non portare nulla di superfluo.
- Lo zaino non deve essere né troppo grande né troppo pesante rispetto alla corporatura del bambino.
- Riempire lo zaino in altezza e non in larghezza, quindi se dotato di cerniere per ampliarlo non usarle mai.
- Lo zaino ideale: uno schienale imbottito ma rigido, spallacci morbidi, una maniglia e se possibile cinture addominali.
- Evitare di tenere la stessa posizione al banco per tempi troppo prolungati: rilassare le spalle, fare piccoli movimenti e alzarsi
- Leggere e studiare in posti e posizioni diverse: alla scrivania, sul letto, sul divano o camminando per casa. Utilizzare un leggio.
- Fare un’ora di attività fisica ogni giorno, meglio se diversificata
- Una colonna in movimento è la prima prevenzione al mal di schiena. L’intervallo è un diritto, ma anche un dovere: muoversi e sgranchire le gambe fa bene anche alla schiena, mentre restare seduti al banco anche in quei minuti fa male.
- Se si usa un tablet, poggiarlo su un supporto che lo tenga inclinato.
- Se si è appassionati di videogiochi non rimanere troppo a lungo in posizioni faticose per la schiena.