Il Buon Samaritano: la gioia di essere utili agli altri

Da sei anni l'associazione di volontariato realizza attività in Congo. Una grande storia all'insegna dell'educazione e della carità

Bcc Sangro Teatina College Congo Il Buon Samaritano
10 settembre 2013
La Mia Banca | 

La gioia di essere utili agli altri. È lo slogan - quanto mai azzeccato - dell'associazione Il Buon Samaritano Onlus con sede ad Atessa, da sei anni impegnata in attività di cooperazione internazionale in favore dei popoli del sud del mondo. Una bella esperienza di carità e condivisione, presieduta dal dott. Antonio Sparvieri, e animata dall'instancabile don Daniel Ngandu, che ci racconta il senso di questa realtà.

 

Don Daniel, quando è nata e di cosa si occupa l’associazione Il Buon Samaritano Onlus?

L'atto costitutivo è del 20 aprile 2007, e porta firme di quattordici fondatori provenienti da Atessa, Torino di Sangro e Lanciano. È un'associazione di volontariato nata per promuovere la cultura della solidarietà. In particolare, siamo impegnati nell'educazione alla solidarietà e nella promozione di progetti di cooperazione internazionale a favore dei popoli del sud del mondo.

 

Qual è la filosofia di fondo che guida le vostre attività?

La gratuità del servizio e, come recita il suo motto, la gioia di essere utili agli altri. Perseguiamo quindi finalità esclusivamente di utilità solidale, e i suoi soci prestano servizio in maniera totalmente gratuita. La soddisfazione che nasce è la gioia di essere utile a qualcuno altro. Nella nostra associazione siamo tutti utili e nessuno indispensabile.

 

Quali sono i progetti finora realizzati?

Diversi. In Italia, abbiamo realizzato con le scuole di Atessa, Paglieta e Torino di Sangro un progetto di educazione alla solidarietà per informare i nostri ragazzi sulla situazione di estrema povertà in cui versano i giovani dei paesi poveri. Dall'altra parte, abbiamo voluto accrescere la consapevolezza dei nostri ragazzi della loro fortuna  per quello che hanno, invitandoli ad apprezzarlo, a conservare e a promuovere quanto è  stato trasmesso loro da generazioni precedenti. Per incidere sui comportamenti consumistici nelle nuove generazioni, promuoviamo ogni anno esperienze di volontariato in Africa per giovani e adulti. Per un periodo da due a tre settimane, insieme ai volontari ci confrontiamo con il disagio e la povertà, di modo che questa esperienza possa venire trasmessa ai nostri territori mediante eventi di testimonianza. Inoltre, abbiamo organizzato due volte  interventi umanitari con spedizione di container per bisognosi in Congo, la nazione dove lavoriamo prevalentemente. Convinti che il riscatto dei poveri passi per l'istruzione, abbiamo ristrutturato quattro scuole in Congo e abbiamo costruito un centro scolastico direttamente seguito e gestito dall'associazione, frequentato da circa quattrocento bambini, e che quest'anno si allargherà anche alle scuole medie. È funzionante anche una mensa scolastica dove alcune volte durante la settimana viene offerto un pasto ai bambini che frequentano la scuola: questo perché, siccome i bambini che frequentano la nostra scuola provengono da famiglie molto povere, dar loro un pasto significa combattere l'abbandono da parte dei genitori che non possono più dare loro da mangiare o mandarli a scuola.

 

Quali sono i progetti in cantiere?

Il centro scolastico è ancora un cantiere aperto, visto che la grande sala per la mensa non è ancora ultimata. Poi, siccome i ragazzi delle medie studieranno nel pomeriggio nelle stesse aule della scuola elementare, abbiamo bisogno di costruire altri ambienti.

 

Come si può collaborare con l’associazione? Di cosa ha bisogno? 

Lo strumento più efficace per collaborare sono le adozioni a distanza. Dobbiamo incrementarle per sostenere i quattrocento bambini del nostro centro scolastico. Oggi, abbiamo solo sessanta adozioni  e, di queste, solo 70 per cento  circa viene rinnovato ogni anno. Si può collaborare anche con donazioni volontarie o organizzando o partecipando agli eventi di raccolta fondi, o anche facendo esperienza con noi in Africa. In particolare, abbiamo bisogno di qualcuno che gestisca il sito internet: purtroppo no riusciamo ancora a documentare ciò che realizziamo perché manca qualcuno con un minimo di competenze per gestire il sito.

 

In che modo Bcc Sangro Teatina è stata ed è di supporto all’associazione?

In questi sei anni abbiamo avuto la banca come partner eccezionale. Ci ha concesso praticamente ogni anno un contributo per i nostri progetti, ha partecipato con la rete delle sue filiali alla raccolta del materiale per la spedizione dei container in Congo, ha organizzato eventi di raccolta fondi e sponsorizzato nostre iniziative come il pranzo sociale che si organizza ogni anno ad Atessa. Inoltre, la Bcc è di grande supporto nella sensibilizzazione per le adozioni a distanza con la rete delle sue filiali.

 

 

Associazione Il Buon Samaritano Onlus

Via Filippo Turati  n. 4/1, 66041 Atessa (Ch)

Tel. 335 307745

www.ilbuonsamaritano.com

sparvieri@bccvaldisangro.com

 

Presidente

Antonio Sparvieri

 

Vicepresidente

Graziella Di Camillo

 

Puoi sostenere l'associazione così:

 

- con un versamento sul cc postale 000083958355 intestato a Associazione "Il Buon Samaritano Onlus", via Filippo Turati, 4/1 - 66041 Atessa (Ch)

- con un versamento sul cc bancario Banca di Credito Cooperativo Sangro Teatina IT-43 - U/08968/77570/000000215000

 

Le donazioni sono deducibili: ricordarsi di conservare la ricevuta del versamento.

 

- adozione a distanza: con 300 euro annui si possono garantire a un bambino cibo, acqua, salute e istruzione

- 5 per mille: si può donare il 5 per mille indicando sulla dichiarazione dei redditi il codice fiscale 90024020696

- bomboniere solidali: oggetti per occasioni speciali, che aiutano anche chi vive nel bisogno.