Il Banco Alimentare contro la fame
Bcc Sangro Teatina sostiene la realtà che recupera cibo destinato al macero, per donarlo a 44 mila poveri di Abruzzo e Molise
Il cibo non si butta e non si spreca. Sembra un'ovvietà, ma anche nella nostra società ricca e benestante c'è chi è "costretto" a distruggere prodotti alimentari buoni per ragioni banalissime, come un'etichetta sbagliata, o una campagna promozionale terminata. E c'è anche chi, sempre nella nostra società ricca e benestante, non ha cibo, o non ne ha sufficienza: un esercito di poveri che, in Abruzzo e Molise, è in continua crescita.
Dal 1997, il Banco Alimentare di Abruzzo e Molise è la realtà che permette l'incontro tra questi due mondi: chi spreca e chi non ha cibo. Quotidianamente, l'associazione, che fa parte della Rete nazionale dei Banchi Alimentari - coordinata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus -, recupera questo cibo destinato al macero da imprese agroalimentari, grande distribuzione, Agea (l'agenzia che gestisce le erogazioni in agricoltura provenienti dalla Politica agricola comune dell'Europa), e lo dona ai tanti indigenti di Abruzzo e Molise non direttamente, ma mediante una vasta rete di realtà convenzionate, fatta di associazioni di volontariato, caritas, parrocchie, enti caritatevoli e via dicendo.
Una grande macchina della solidarietà, che la sua sede a Pescara in via Celestino V, con numeri tutt'altro che secondari: quest'anno il Banco assiste 44.432 poveri (38.254 in Abruzzo, 6.178 in Molise) mediante 252 enti convenzionati (211 in Abruzzo, 41 in Molise). L'anno scorso ha distribuito 1.647 tonnellate di alimenti, di cui solamente 243 quelle provenienti dal momento di più grande impatto pubblico: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, che si è svolta nelle due regioni l'ultimo sabato di novembre in centinaia di punti vendita. L'esperienza del Banco Alimentare nasce negli Stati Uniti nel 1967 e arriva in Italia nel 1988, grazie all'amicizia tra don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, e il cavalier Danilo Fossati, presidente della Star, desiderosi di far vivere anche nel nostro paese questo modo intelligente di fare carità, combattendo lo spreco all'insegna dello slogan "Condividere i bisogni per condividere il senso della vita".
Il Banco dell'Abruzzo, gestito dall'Associazione Banco Alimentare dell'Abruzzo Onlus, è sostenuto contributi pubblici (in primis quello della Regione Abruzzo) e privati, e da iniziative di autofinanziamento. Tra queste, l'annuale Open House, cena di gala che si svolge presso il magazzino di Pescara, con la partecipazione di imprenditori e operatori economici locali. All'edizione 2012 ha partecipato anche la Bcc Sangro Teatina, decidendo così di sostenere una grande opera di carità a servizio di tanti bisognosi delle nostre regioni.
Banco Alimentare dell'Abruzzo
Via Celestino V n. 4, 65129 Pescara
Tel. e fax 085 4313975
www.bancoalimentare.it/abruzzo
segreteria@abruzzo.bancoalimentare.it
Apertura: dal lunedì al venerdì, ore 8.30-12.30 e 14.30-18.30
Si può sostenere il Banco Alimentare:
- donando alimenti, con benefici economici, logistici e burocratici.
- con un contributo economico; grazie alla legge nota come “+ dai - versi” le donazioni in favore di enti non profit sono completamente deducibili fino ad un massimo del 10 per cento del reddito di chi dona o per un importo non superiore a 70 mila euro;
- 5 per mille: 91048560683 è il codice fiscale cui intestare la donazione;
- diventando volontario