Cliner: nasce a Lanciano l’anti-cottonfioc
Da un’idea del giovane Pio Bozzelli, un dispositivo pensato per la pulizia del condotto uditivo: sicuro, pratico ed efficace. “Grazie a Bcc Sangro Teatina che ha creduto in questa scommessa”. Il video racconto
Ha una grande capacità, Pio Bozzelli: lasciarsi guidare da ciò che la realtà suggerisce. Così è stato qualche mese addietro quando, a partire da un problema personale, è nata una soluzione oggi brevettata e in vendita finanche all’estero.
Il giovane imprenditore lancianese racconta così la storia di Cliner, l’innovativo dispositivo per la pulizia dei condotti uditivi da lui inventato: “Ho sempre avuto un problema di eccessivo accumulo di cerume all’interno dell’orecchio sinistro. Un sabato sera di qualche tempo fa, scoraggiato dal persistere del fastidio, afferrai una spilla da balia e la usai per darmi sollievo. E ci riuscii! Nei giorni a seguire, ripensai a lungo a quanto avevo fatto. Così, pensando e ripensando, disegnai questo oggetto che ho voluto chiamare Cliner: una vera e propria alternativa al cottonfioc realmente capace di risolvere il problema dell’accumulo di cerume nell’orecchio e permettere una pulizia perfetta del condotto uditivo”.
Bozzelli crede sin da subito nel valore della sua idea, al punto che decide di partecipare ad una fiera di settore per presentarla: “Andai al Cosmofarma di Bologna. E fu un vero successo: in molti rimasero conquistati da questa idea, ma in particolare una società Italiana di distribuzione farmaceutica, la Difar Distribuzione Srl cui ora ho deciso di dare l’esclusiva della commercializzazione per i prossimi sette anni”.
Da un’idea, un’impresa: “Il Cliner ha trovato subito consenso per la sua semplicità. Da un lato, l’impugnatura centrale circolare, pensata per impedire l’eccessivo inserimento delle estremità nel canale uditivo, dall’altro le estremità stesse che, a differenza del cottonfioc, non spingono il cerume all’interno, ma lo rimuovono efficacemente. In poche parole, Cliner è un dispositivo sicuro, pratico ed efficace, diventato un brevetto prodotto dalla mia azienda Cliner Italia”. E adesso cosa c’è nel futuro di Pio Bozzelli? “Sto lavorando al riconoscimento di Cliner come dispositivo medico CE Ma in generale, mi interessa ideare nuovi prodotti per la salute e il benessere della persona, da un lato, e che non abbiano impatto sull’ambiente, dall’altro. Tutto questo con un altro grande obiettivo: poter creare lavoro in questo territorio. Per questo, ringrazio Bcc Sangro Teatina che ha voluto sposare la mia idea: un sincero attestato di stima, che valorizza il lavoro e mi spinge ad andare avanti con convinzione e passione”.
Guarda la video intervista a Pio Bozzelli: