Casalbordino: una protezione civile per tutto il territorio
Interventi nelle calamità naturali, antincendio, controlo del territorio, informazione e formazione: le mille attività dell’associazione Madonna dell’Assunta
Al servizio del territorio, per la sicurezza di tutti. Ma anche accanto a chi si trova a vivere il dramma di terremoti, alluvioni e catastrofi naturali in tutta Italia: perché è “solidarietà” la parola d’ordine dei volontari dell’Associazione Madonna dell’Assunta Onlus Protezione Civile di Casalbordino. Attiva dal 1997, questa realtà è diventata ben presto un punto di riferimento non solo per Casalbordino ma anche dell’intero circondario, facendosi apprezzare per la professionalità, la passione e la dedizione, ingredienti indispensabili per chi sceglie di fare protezione civile.
Ne parliamo con Tommaso Bucciarelli, presidente dal 2012: “La nostra associazione è nata nel 1997 da un’idea di Guido Salerni che, insieme all’amministrazione comunale, decise di dar vita ad un’esperienza di protezione civile sul territorio. Sin dalla fondazione, siamo entrati a far parte della rete nazionale Fir Cb, con cui abbiamo realizzato diversi interventi che vanno dalla Missione Arcobaleno in Albania con due volontari fino ai terremoti di L’Aquila, dove eravamo presenti con una squadra, dell’Emilia Romagna, nel campo organizzato dalla Regione Abruzzo definito il migliore di tutti in termini organizzativi, fino al più recente del Centro Italia: ad Accumoli e ad Arquata del Tronto eravamo presenti con due squadre”.
Di quanti volontari si compone la vostra associazione? “Siamo in trentaquattro. Tra di loro, ci sono anche figure molto specializzate, come ingegneri, avvocati, periti agrari, elettricisti, saldatori e autisti, molto importanti per garantire interventi di qualità in contesti difficili come le catastrofi naturali”. Quali i campi di intervento del vostro nucleo di protezione civile? “Operiamo a trecentosessanta gradi: siamo convenzionati con il Comune di Casalbordino, la Società Autostrade e con la Regione Abruzzo. In generale, ci occupiamo di incendi boschivi, con sette operatori di secondo livello, bonifiche, avvistamento e controllo del territorio, ma anche spegnimento a Casalbordino, Torino di Sangro, Pollutri e Villalfonsina. Sempre in tema di incendi, siamo intervenuti anche sul Morrone e a Schiavi d’Abruzzo, dove ci sono stati episodi drammatici. In un’ottica di condivisione, collaboriamo alla raccolta dei tappi per l ricerca sul cancro con il dottor Gambuti di Vasto. Infine, facciamo attività di formazione e informazione sui rischi e sulle buone pratiche per affrontare al meglio situazioni di emergenza. Al riguardo, stiamo predisponendo un progetto le scuole, nella certezza che la cultura di protezione civile va trasmessa già alle giovani generazioni. Sempre in tema di educazione, collaboriamo con varie associazioni per dare supporto logistico nei campi scuola e nei gazebo dell’iniziativa “Io non rischio”.
Quali sono le vostre attrezzature? “Abbiamo un pickup con modulo anticincendio, gruppo elettrogeno carrellata da 8 kw con torre faro e tre gruppi piccoli, due tende e ora stiamo acquistando due pompe a immersione”. Lavorate insieme ad altre realtà? “Oltre che della rete Fir Cb, facciamo parte del Coordinamento del Vastese di Protezione Civile, che racchiude tredici associazioni del territorio. In generale, collaboriamo con le forze del territorio: non solo il nostro Comune ma anche Bcc Sangro Teatina, che ci fa sentire sempre la sua vicinanza nelle corso delle nostre iniziative, ma anche quando c’è stato bisogno di acquistare mezzi. Il nostro grazie – conclude Bucciarelli – a quanti sostengono il nostro lavoro, alla cittadinanza tutta che ci sostiene moralmente ed economicamente, alla grande famiglia della Bcc e ai volontari che contribuiscono a rendere il territorio più sicuro per tutti”.