Assemblea dei soci: un importante momento di confronto

L'editoriale del numero 7 della rivista La Mia Banca, a firma del presidente Pier Giorgio Di Giacomo

Pier Giorgio Di Giacomo
10 aprile 2015
La Mia Banca | 

L’assemblea annuale dei soci del 10 maggio, presso la palestra comunale di Atessa, è l’occasione per analizzare la situazione economica con cui la nostra banca si è dovuta confrontare nel corso del 2014 e il risultato che di conseguenza ne è derivato. Un 2014 ancora nel pieno di una crisi che ci attanaglia e sembra non volerci lasciare.

 

È l’occasione per fare il punto sull’anno appena trascorso in un contesto economico e sociale particolarmente difficile, ma che ha visto la nostra banca consolidare i suoi punti di forza, ottimizzare le risorse per essere sempre più a sostegno del territorio. Quest’anno vi presentiamo un bilancio positivo, con un utile d’esercizio più che soddisfacente, che gratifica gli sforzi profusi dalla banca, da tutto il personale - che ringraziamo - costantemente impegnato e motivato in un lavoro sempre più difficile e competitivo, dalla direzione che ha saputo mantenere la guida nella stabilità e nella sicurezza, dal Consiglio di Amministrazione, che ha sempre avuto fiducia nella banca, pianificando con efficacia gli obiettivi della ripresa, sempre più impegnativi, ma sempre più necessari per mantenere la nostra banca viva e competitiva sul mercato del credito.

 

 

Ma la nostra forza maggiore sono stati i nostri 4211 soci che non ci hanno mai fatto venir meno il loro sostegno e contributo, continuando a preferirci per i loro risparmi, a sottoscrivere le nostra obbligazioni e a lavorare sempre di più con i nostri sportelli.

 

Da parte nostra abbiamo continuato, nonostante tutto in controtendenza, ad erogare con la necessaria prudenza credito alle piccole imprese e alle famiglie, ritornando al territorio ciò che il territorio stesso ci ha depositato in fiducia.

 

L’andamento positivo del nostro istituto avviene in un periodo in cui la situazione economica e finanziaria internazionale, nazionale e provinciale presenta, come è noto, molte difficoltà. Infatti il consuntivo numero 112 della più antica banca di credito cooperativo di Abruzzo e Molise evidenzia una banca in salute nonostante il contesto di crisi pluriennale.

 

Il risultato conseguito nel 2014, non è certamente casuale, ma è frutto di una gestione prudente e nello stesso tempo aperta al sostegno verso il mondo produttivo e le famiglie. È la conferma che le scelte strategiche compiute in questi anni sono giuste.

 

La raccolta totale è stata di 324,5 milioni ed è rimasta stabile rispetto all’anno precedente, mentre gli impieghi sono saliti di circa l’1 per cento, a 195 milioni. La banca si presenta con elevati livelli di liquidità e patrimonializzazione: il patrimonio netto è cresciuto di 1,4 milioni mentre CET1 Capital Ratio, il principale indice di patrimonializzazione calcolato secondo i nuovi standard Basilea 3, è pari il 17,4 per cento, a fronte di una media per il sistema bancario dell’11,9 per cento.

 

Inoltre la banca ha continuato con la politica di valutazione prudente delle esposizioni deteriorate facendo crescere il livello delle coperture dal 33 per cento al 48 per cento, un livello in linea con quelli delle banche sottoposte alla nuova vigilanza della banca Centrale Europea.

 

Nonostante il notevole aumento delle coperture, la banca ha ottenuto un aumento del risultato netto del 56 per cento a 590 mila euro. È stata rilevante anche la crescita dei proventi operativi (+16 per cento) a 17,1 milioni accompagnata da un calo dell’1,6 per cento dei costi operativi con un conseguente ulteriore miglioramento del cost income al 54,5 per cento. Si riscontra, comunque, un contributo significativo dei proventi da operazioni finanziarie.

 

E non abbiamo fatto mancare, nemmeno in un anno così difficile, il nostro sostegno alle attività che il volontariato ha messo in atto, alle manifestazioni sportive, turistiche, culturali e sociali che hanno coinvolto le nostre comunità. L’impegno sul territorio ha portato a finanziare interventi di varia natura per 186 mila euro a fronte di 161 mila euro del 2013, come risulta in dettaglio nel nostro Bilancio Sociale messo a disposizione dei nostri soci.

 

Ma il bilancio non sono solo numeri: la nostra banca, nel 2014, ha aperto una nuova filiale nel centro storico di Lanciano, tentando di dare una risposta concreta alle richieste dei clienti in termini di vicinanza e flessibilità nell’orario di apertura e continuando la sua azione di supporto e sostegno a favore di enti ed istituzioni locali.

 

L’apertura del nuovo sportello è venuta all’indomani dell’ordinaria visita ispettiva della Banca d’Italia conclusasi in modo più che soddisfacente. Questa ordinaria visita ispettiva ha rappresentato un motivo di crescita professionale per tutti: amministratori e dipendenti. Abbiamo così avuto l’opportunità sul campo di confrontarci con coloro che vigilano sul nostro operato e, nel reciproco rispetto, abbiamo condiviso scelte, obiettivi e strategie in un clima di grande collaborazione. Essa ha anche rappresentato un momento decisivo per la valutazione complessiva delle attività bancarie dell’azienda.

 

Ci sentiamo, dunque, di guardare al futuro con fiducia riflessiva e misurata, espressione della stima che quotidianamente ogni nostro socio e cliente sceglie di avere in noi.

 

L’assemblea annuale della nostra Bcc del 10 maggio 2015 è un incontro a cui nessun socio dovrebbe far mancare la sua presenza perché si parla della nostra cooperativa bancaria, dei risultati, delle prospettive future, delle tante iniziative in cantiere per i 4211 soci.

Pier Giorgio Di Giacomo

Presidente Bcc Sangro Teatina