A spasso tra mille incantevoli bellezze

Cosa vedere e cosa fare in un territorio dalle mille sorprese

Turismo Bcc Abruzzi E Molise
10 aprile 2016
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Atessa

 

Cattedrale di San Leucio

Storia, arte e leggenda convivono nell'edificio simbolo di Atessa, le cui origini risalgono al IX-X secolo. La leggenda narra che il santo vescovo Leucio di Brindisi, di passaggio nella zona di Atessa, uccise un feroce dragone mieteva vittime innocenti, ed impediva agli abitanti di due borghi, Ate e Tixa, di frequentarsi e riunirsi. L’eliminazione del mostro dà perciò l’avvio al processo di unione dei due abitati di probabile origine longobarda. Nella sacrestia si conserva una costola fossile di animale, forse un elephas primigenius, che rimanda alla leggenda, insieme al settecentesco busto argenteo di San Leucio, un crocifisso ligneo del XVIII secolo di scuola napoletana, un meraviglioso ostensorio argenteo di Nicola da Guardiagrele (XV secolo). L'interno, a cinque navate, è sontuosamente barocco, e conserva un maestoso organo.

Indirizzo: via Trento e Trieste n. 1

Telefono: 0872 865656

Web: www.parrocchiasanleucio.it

 

Teatro comunale "Antonio Di Jorio"

Un sorprendente gioiello, dedicato al maestro Antonio Di Jorio, nato ad Atessa e autore di tantissime canzoni popolari abruzzesi. Grazie al restauro che l'ha riportato qualche anno fa all'antico splendore, il teatro è tra i più belli e importanti della regione. Il progetto originario risale al 1863, ma i lavori per ricavare il teatro all'interno dell'ex convento dei domenicani furono ultimati solo nel 1911. Annualmente  ospita spettacoli, concerti, prosa e incontri vari.

Indirizzo: largo Municipio n. 1

Telefono: 0872 850430

Web: www.teatrodiatessa.it.

 

Museo Sassu

Il più grande museo dedicato al grande Aligi Sassu è stato ideato nel 2010 dal mecenate Alfredo Paglione, originario della vicina Tornareccio e cognato del maestro sardo-milanese. Gestito dalla Fondazione MuseAte, e realizzato anche grazie al contributo di Bcc Sangro Teatina, il museo espone duecentosettanta opere di grafica, scultura e ceramica che riassumono l'intero itinerario artistico di Sassu.

Indirizzo: Palazzo Ferri, corso Vittorio Emanuele

Telefono: 0872850421

Web: www.museate.it

 

Lanciano

 

Santuario del Miracolo Eucaristico

Nella chiesa di San Francesco è custodito il più antico miracolo eucaristico di cui si abbia notizia: l'ostia e il vino trasformati in carne e sangue di Gesù per mostrare ad un monaco dubbioso la reale presenza di Cristo nell'Eucarestia. Il miracolo risale al 700, e studi scientifici degli anni Settanta hanno dimostrato che la carne è vera carne costituita dal tessuto muscolare del miocardio, e iI sangue è vero sangue.

Indirizzo: corso Roma n. 1

Telefono: 0872 713189

Web: www.miracoloeucaristico.eu

 

Museo Diocesano

Dipinti, sculture, oreficerie, paramenti sacri, ex voto, arredi lignei, ricami, manoscritti, legature preziose: il Museo Diocesano è uno scrigno che racconta la religiosità frentana. Sono esposti circa cinquecento oggetti datati dal XIII al XX secolo in otto sale tematiche. Non mancano pezzi di straordinario valore, come la croce processionale del grande orafo Nicola da Guardiagrele e un incunabolo di Pico della Mirandola.

Indirizzo: Largo dell'Appello n. 2

Telefono: 0872 712648

Web: www.museodiocesanolanciano.org

 

Cattedrale Madonna del Ponte

La sede del vescovo frentano si erge maestosa nel cuore del centro cittadino, sopra l'antico ponte Diocleziano, edificato intorno al XIII secolo insieme alla prima cappella. Gli interni barocchi sono del XVII secolo, la facciata neoclassica è del 1800. Nella nicchia dell'altare è conservata la pregevole immagine della Madonna del Ponte.

Indirizzo: piazza Plebiscito n. 1

Telefono: 0872 712516

 

Santa Maria Maggiore

È il più pregevole edificio religioso della città, e tra i più importanti dell'Abruzzo medievale. Di architettura borgognona-cistercense, fu eretta nel 1227. La splendida facciata principale si trova dietro l'altare, rendendo la chiesa un caso raro. All'interno si conserva un vero e proprio capolavoro: la magnifica croce d'argento cesellato che l'orafo Nicola da Guardiagrele eseguì nel 1422.

Indirizzo: via Garibaldi

Telefono: 0872 713170

 

Ortona

Da Atessa e Lanciano si raggiunge con l'autostrada A14 in direzione nord, uscita Ortona.

 

Cattedrale di San Tommaso Apostolo

Concattedrale della diocesi di Lanciano-Ortona, la chiesa conserva al sul interno le spoglie di San Tommaso, l'apostolo "incredulo" che chiese a Gesù di conficcare le dita nel suo costato per credere alla sua resurrezione. Le spoglie furono traslate ad Ortona dall'isola di Chios (Grecia) il 6 settembre 1258, e ora sono deposte nella cappella recentemente ristrutturata.

Indirizzo: piazza San Tommaso

Telefono: 085 9062977

Web: www.tommasoapostolo.it

 

Fossacesia

Si raggiunge da Lanciano mediante la statale 564 che passa per Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro, e da Atessa e dalla Val di Sangro mediante la Fondovalle Sangro, in direzione mare.

 

Abbazia di San Giovanni in Venere

Un gioiello romanico affacciato sul mare Adriatico. La primitiva chiesa fu edificata dai benedettini tra il VI  e VII secolo sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Venere. La costruzione attuale è dovuta all'abate Oderisio II (1155-1204). Meraviglioso il monumentale portale del XII secolo. L'interno è essenziale, com'è nello stile cistercense. Il presbiterio, sopraelevato, è incorniciato da un grandioso arco trionfale a sesto acuto. Al di sotto, la cripta suddivisa da colonne appartenenti all'antico tempio di Venere, con affreschi murali di elevata qualità. Interessante è anche il chiostro formato da una galleria di ventinove trifore scandite da sessantotto colonnine senza base con i capitelli variamente decorati. Imperdibile la passeggiata alle spalle della chiesa, per ammirare il golfo di Venere e i trabocchi dell'omonima costa.

Indirizzo: viale San Giovanni in Venere n. 56

Telefono: 0872 60132

Web: www.sangiovanninvenere.it

 

Costa dei Trabocchi

La costa della provincia di Chieti è puntellata di trabocchi, antiche e suggestive macchine da pesca che si affacciano sul mare come palafitte. Oggi, l'antico uso ha ceduto il posto alla ristorazione di charme: mangiare dell'ottimo pesce su un trabocco è un'esperienza imperdibile! Da Francavilla a Vasto se ne contano a decine, in particolare nella zona di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia. Alcuni sono visitabili su prenotazione.

Informazioni: www.visitterredeitrabocchi.it

 

Tornareccio

Borgo di 2 mila abitanti, dista 7 chilometri da Atessa, prendendo la provinciale per Castiglione Messer Marino.

 

Il paese dei mosaici

Tornareccio è uno straordinario museo a cielo aperto fatto di oltre ottanta mosaici installati sulle facciate delle abitazioni. Le opere, realizzate a Ravenna, raffigurano bozzetti di artisti di fama internazionale che negli anni hanno partecipato alla rassegna estiva "Un Mosaico per Tornareccio", ideata dal mecenate Alfredo Paglione: Galliani, Guccione, Calabria, Caruso, Fioroni, Echaurren e Licata, Sassu, Ortega, Severini, Cascella, Mattioli, Sughi, solo per citarne alcuni. Su richiesta, sono possibili visite guidate.

Telefono: 347 3747900

Web: www.unmosaicopertornareccio.it

 

Monte Pallano

Alle spalle di Tornareccio, è un'imperdibile area naturalistica ed archeologica. Da non perdere una visita alle possenti Mura Megalitiche di età sannitica (IV secolo a.C.) con l sguardo che spazia fino alle Isole Tremiti in lontananza, all'abitato ellenistico-romano e all'attrezzato centro visite gestito dalla cooperativa Gaia, per scoprire colori e misteri di questa montagna magica.

 

Bomba

Il caratteristico borgo e il lago si raggiungono da Lanciano ed Atessa con la Fondovalle Sangro verso l'interno, qualche uscita dopo quella di Atessa.

 

Lago di Bomba

Un bacino artificiale, circondato dal verde della natura più rigogliosa. È un'oasi di pace e tranquillità, per gli amanti degli sport acquatici, del turismo natura, della buona cucina, del paesaggio. È circondato da caratteristici borghi come Bomba, Colledimezzo, Pietraferrazzana e Villa Santa Maria, sentieri verdi e villaggi turistici.

 

Roccascalegna

Il caratteristico borgo si raggiunge da Lanciano ed Atessa con la Fondovalle Sangro verso l'interno, qualche uscita dopo quella di Atessa, prima del lago di Bomba.

 

Castello Medievale

Lascia senza fiato la vista di questo castello sulla roccia, pensato e utilizzato per secoli come luogo di avvistamento e di difesa in un territorio impervio. Di probabile origine longobarda, il primo documento che ne attesta l'esistenza certa risale al 1525. Dal 1700, il castello ha conosciuto tre secoli di abbandono sino alla donazione al Comune di Roccascalegna, avvenuta nel 1985, da parte dell’ultima famiglia feudataria, ossia quella dei Croce Nanni. I lavori di restauro hanno riportato il castello al suo antico splendore nel 1996. Un luogo magico, ideale per chi ama il medioevo, la natura, le fiabe e le leggende, come quella dello "Jus primae noctis", che ha per protagonista Corvo de Corvis: nel 1646 il fantomatico barone reintrodusse la prassi medievale in forza della quale ogni novella sposa del feudo di Roccascalegna doveva passare la prima notte di nozze con lui invece che con il marito.

Informazioni: Pro Loco Roccascalegna

Telefono: 335 8767589

Web: www.castellodiroccascalegna.com

 

Casalbordino

Si raggiunge da Atessa e Lanciano con la Fondovalle Sangro in direzione mare. Al termine della stessa, prendere la statale Adriatica in direzione Vasto-Foggia: Casalbordino si trova pochi chilometri prima di Vasto.

 

Santuario della Madonna dei Miracoli

La basilica-santuario si trova nella frazione Miracoli, ed è stata fondata in seguito all'apparizione della Beata Vergine Maria ad un anziano di Pollutri, Alessandro Muzio, avvenuta l'11 giugno 1576. L'attuale santuario è stato consacrato l'11 agosto 1962. Sul sontuoso altare maggiore è posta l'effige autentica dipinta subito dopo l'apparizione. Dalla cripta si accede al luogo dell'apparizione. Nel monastero annesso al santuario, officiato dai benedettini, è attiva una importante biblioteca che custodisce circa 70 mila volumi.  Ogni anno l'11 giugno a Miracoli è festa grande: i pellegrini arrivano numerosi da ogni parte dell'Abruzzo e da fuori regione, per partecipare con intensa devozione alla messa e alla processione.

Telefono: 0873 916100

Web: www.miracoli.abruzzo.it

 

 

Vasto

Da Lanciano, prendere l'autostrada A14 in direzione Bari, e uscire a Vasto Nord. Da Atessa, scendere in val di Sangro, prendere la Fondovalle Sangro in direzione mare. Prendere l'autostrada A14 in direzione Bari, e uscire a Vasto Nord.

 

Palazzo D'Avalos

Palazzo d’Avalos, simbolo della città, è uno dei più significativi esempi di architettura rinascimentale abruzzese  del Cinquecento. Ospita al suo interno il Museo Archeologico, che documenta la storia della città e del territorio, la Pinacoteca, con le opere della famiglia di pittori di Filippo Palizzi, “Mediterranea”, la collezione di arte contemporanea con opere di artisti italiani e spagnoli donate dal mecenate Alfredo Paglione, e il Museo del Costume Antico, che comprende una raccolta di dipinti raffiguranti abiti tradizionali ed una collezione di abiti abruzzesi degli inizi dell’800 e dei primi del ‘900. Il palazzo è noto anche per il suo spettacolare giardino napoletano, affacciato sul mare.

Indirizzo: piazza Lucio Valerio Pudente n. 5

Telefono: 0873 367773

Web: www.museipalazzodavalos.it

 

Riserva naturale Punta Aderci

Istituita nel 1998, la riserva si estende per 5 km dalla spiaggia di Punta Penna a sud fino alla foce del fiume Sinello a nord che segna il confine con il comune di Casalbordino. Offre uno dei tratti di costa più belli dell'Abruzzo e d'Italia, una natura selvaggia ed incontaminata ricca di flora e fauna. La costa è un misto di sabbia, falesie, dune e roccia combinate con acque blu e fondali marini limpidi e trasparenti dove non è raro incontrare delfini e tartarughe marine. L'accesso alla riserva e l'utilizzo delle spiagge è completamente gratuito. Il promontorio di Punta Aderci regala un panorama unico tra la spiaggia ed il mare con lo sfondo delle montagne abruzzesi della Majella e del Gran Sasso. Il simbolo della riserva è l'uccello fratino che trova nelle dune della zona il suo habitat naturale e area ideale per depositare le uova.

Per raggiungere la riserva: percorrendo l'Adriatica, prima di giungere al porto di Vasto ci sono le indicazioni, sulla sinistra, per la riserva naturale.

Telefono: 345 3378575

Web: www.puntaderci.it